Una riflessione del teologo Elio Jaillet
Il teologo riformato Elio Jaillet, incaricato dalla Chiesa evangelica riformata in Svizzera (CERiS) per le questioni etiche e teologiche, per la rubrica quotidiana L’œil de Réforme del settimanale dei protestanti francesi Réforme, ha “buttato un occhio” sulle particolarità del rapporto tra politica e chiese evangeliche svizzere. Riproponiamo qui in italiano la sua riflessione, breve ma efficace.
All’inizio del 20. secolo il protestantesimo riformato svizzero era ancora in maggioranza conservatore, borghese, vicino alle élite industriali ed economiche. Quando il 9 novembre 1932 a Ginevra l’esercito apre il fuoco sui partecipanti a una manifestazione antifascista (tredici morti) trova il tacito sostegno di quell’ambiente. Una vicinanza quindi evidente, ma che può sembrare inconcepibile per una maggioranza di riformati contemporanei, caratterizzata da idee progressiste e pacifiste.
Tuttavia, questa vicinanza degli ambienti borghesi e riformati non è scomparsa e rimane una parte significativa dell’identità riformata svizzera. Una vicinanza che si esplicita a livello budgetario: l’attività di molte chiese svizzere dipende dall’imposta ecclesiastica delle persone giuridiche (le imprese) o dalla generosità di grandi donatori.
C’è qui una contraddizione interna al protestantesimo svizzero che è stata particolarmente evidente durante la campagna per le multinazionali responsabili (2015-2020) – rilanciata il 7 gennaio 2025. Si è potuto allora osservare un conflitto importante tra una base borghese, da una parte, e dall’altra attori della chiesa fortemente impegnati a favore dell’iniziativa e sostenuti da autorevoli figure interne (si veda il manifesto del teologo Pierre Bühler).
La politicizzazione della testimonianza ecclesiale, con la sua valorizzazione teologica, è tra le eredità protestanti del 20. secolo. Questa politicizzazione interna, dove il dibattito teologico e quello sociale si confondono, è un aspetto negletto dell’ecclesiologia multitudinista di queste chiese. Forse la scossa che subiscono dagli anni Novanta del secolo scorso creerà le aperture per farlo.