Il Portale svizzero d’informazione protestante “Voce Evangelica” riunisce cinque testate di informazione e di cultura religiosa:
È possibile seguire i contenuti pubblicati nei vari contenitori di informazione sui profili Facebook e Twitter del Portale. Editore del Portale svizzero d’informazione protestante è la “Conferenza delle chiese evangeliche di lingua italiana in Svizzera” (CoCelis).
La Commissione evangelica per i mezzi di comunicazione della CoCelis nomina il gruppo redazionale, che è cosi composto: Gaëlle Courtens (coordinatrice redazionale, responsabile per la pubblicazione di "Voce Evangelica", co-curatrice del programma radiofonico "Chiese in diretta"); Lucia Cuocci (curatrice del programma televisivo "Segni dei Tempi"); Luisa Nitti (curatrice del programma radiofonico "Tempo dello Spirito"). Le tre giornaliste collaborano in modo collegiale a tutte le testate della CoCelis. Segretaria di redazione è Claudia Giopelli. Inoltre, il gruppo redazionale si avvale della collaborazione di Giacomo Mattia Schmitt (traduttore).
Sviluppo sito web: Cryms.com - Grafica sito web: Prisca Berto
Contatti:
c/o Chiesa evangelica riformata nel Ticino (CERT)
Via Landriani 10
CH-6900 Lugano
Tel. +41 (091) 922 79 51
e-mail: voceevangelica@bluewin.ch
SEGNI DEI TEMPI (TV)
Rubrica evangelica d'informazione a cura di Lucia Cuocci, ogni sabato alle 12.05, RSI LA1 (replica ogni lunedì, alle 23.15 ca., RSI LA2)
TEMPO DELLO SPIRITO (Radio)
Settimanale di spiritualità evangelica a cura di Luisa Nitti, ogni domenica alle 8.00, RSI ReteDue
CHIESE IN DIRETTA (Radio)
Settimanale d'informazione prodotto da una redazione ecumenica, a cura di Gaëlle Courtens e Corinne Zaugg, in redazione Luisa Nitti, Gioele Anni e Lucia Cuocci; ogni domenica, alle 8.30, RSI ReteUno
“Vocevangelica” (mensile cartaceo)
La storica pubblicazione è edita dalla Conferenza delle chiese evangeliche di lingua italiana in Svizzera (CoCelis), in cui sono rappresentate la Chiesa riformata dei Grigioni, la Chiesa riformata nel Ticino e l’Associazione delle chiese di lingua italiana in Svizzera. È l’unico mensile evangelico in lingua italiana della Svizzera, e vanta una storia che dura da oltre ottant’anni.
voceevangelica.ch (news e attualità online)
Il sito web di informazione, oltre a notizie di attualità locali, nazionali e internazionali dal mondo delle religioni, propone interviste, approfondimenti, dossier su tematiche di rilievo. Qui è possibile rivedere con un clic le trasmissioni televisive, riascoltare quelle radiofoniche, nonché sfogliare in PDF il mensile cartaceo (per abbonati).
Il primo numero di “Voce evangelica” uscì nel 1939, curato dai pastori Guido Rivoir (Lugano) e Alberto Fuhrmann (Zurigo).
Durante il secondo conflitto mondiale, periodo in cui molti italiani cercarono rifugio all’estero, “Voce evangelica” non temette di ospitare articoli di natura più politica a firma di persone vicine agli ambienti evangelici. Una di queste fu Franco Fortini, antifascista, partigiano, poeta e scrittore, entrato in contatto con la chiesa evangelica di lingua italiana di Zurigo.
Nel dopoguerra la direzione del mensile passò nelle mani del pastore Elio Eynard (Zurigo). Accanto alle cronache della vita delle chiese, la “Voce” fu attenta, in quegli anni, alle grandi assemblee ecumeniche, da quella di Amsterdam - da cui nacque il Consiglio ecumenico delle chiese - a quella di Evanston, e allo spirito ecumenico che si andava diffondendo. Ampia attenzione fu sempre dedicata alla vita delle chiese evangeliche in Italia, alle quali il protestantesimo di lingua italiana in Svizzera è molto legato.
Jean Roland Matthey, successore di Eynard, diresse la “Voce” negli anni Sessanta, periodo in cui le chiese di lingua italiana, sostenute dalle rispettive chiese evangeliche cantonali, si impegnarono con energia ed entusiasmo nell’opera di accoglienza degli immigrati dall’Italia. Sorse allora anche l’Associazione delle chiese evangeliche di lingua italiana in Svizzera (Acelis), organo di collegamento tra i gruppi e le chiese svizzere e nate dall’immigrazione.
Il pastore Otto Rauch (Vicosoprano) diresse il mensile dalla fine degli anni Sessanta alla metà degli anni Settanta, nei difficili anni delle campagne contro i lavoratori stranieri. In seguito la “Voce” fu diretta da Elena Fischli Dreher (Zurigo), prima donna ad assumere tale incarico. Il mensile ospitò allora acute analisi dei mali sociali che travagliavano la società svizzera. Fu in questo periodo che si prospettò anche la possibilità di una collaborazione con il periodico trilingue della chiesa evangelica riformata nel Ticino, “Vita evangelica”. Ma il progetto si arenò.
Dal 1978 al 1981 la “Voce” fu diretta dal pastore Franco Scopacasa (Brusio). La direzione del mensile si trasferì per la prima volta in Ticino all’inizio degli anni Ottanta, quando essa fu affidata a un laico, Roberto Tognina (Pregassona). Il pastore Paolo Castellina (Stampa), Dora Naso Gysin (Basilea) e il pastore Paolo Tognina (Locarno) assunsero successivamente la direzione della “Voce”.
Nel 1998 si giunse infine alla decisione di unire la “Voce” e il mensile “Vita evangelica” (pubblicata, a partire dal 1966, dalla Chiesa evangelica riformata nel Ticino). Nel gennaio 1999 vide la luce un nuovo mensile evangelico, edito dalla neocostituita Conferenza delle chiese evangeliche di lingua italiana in Svizzera (Cocelis) che mantenne tuttavia il nome di “Voce evangelica”. Paolo Tognina, il pastore Alfredo Berlendis (Brusio) e la giornalista Regula Stern Griesser si susseguirono alla guida del nuovo mensile, coadiuvati da una segretaria, Claudia Giopelli (Lugano). Dal 2004 la direzione del mensile venne nuovamente affidata a Paolo Tognina, che ne ha garantito la pubblicazione per vent'anni. Dal mese di luglio 2023 responsabile della rivista è la giornalista Gaëlle Courtens, collaboratrice della pubblicazione dal 2018.
“Voce evangelica” è finanziata tramite le quote di abbonamento ed è realizzata da una redazione nominata dai partner riuniti nella “Conferenza delle chiese evangeliche di lingua italiana in Svizzera” (CoCelis).
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