Aiuto umanitario e Bibbia ai nordcoreani di Vladivostok diventa "spionaggio"
(ve/agenzie) Baek Kwang-soon, 53 anni, missionario della fondazione protestante di beneficienza Global Love Rice Sharing, responsabile della missione nella città di Vladivostok in Russia, è stato arrestato e sarebbe detenuto a Mosca con accuse di spionaggio. Si tratterebbe del primo caso di questo genere. Per il leader della fondazione di beneficienza, il pastore Lee Sun-gu, l'accusa di spionaggio "è totalmente assurda".
"Siamo rimasti tutti sbalorditi alla notizia del suo arresto perché è un missionario innocente profondamente impegnato a diffondere l'amore di Dio nel mondo". Così dalla Corea del Sud la Global Love Rice Sharing Foundation - ente di beneficienza protestante operativa in 69 paesi che raccoglie cibo, medicine e vestiti per donarli ai più poveri - ha commentato la notizia. Baek Kwang-soon si trovava nell'estremo oriente russo per stare vicino ai lavoratori nordcoreani inviati illegalmente nel Paese dal regime nordcoreano di Kim Jong Un. È quanto si apprende dall'agenzia Asianews.
Secondo l'agenzia di stampa russa TASS, invece, il missionario è stato arrestato a Vladivostok a inizio anno e a febbraio e trasferito nel centro di detenzione di Lefortovo, a Mosca, dove vengono incarcerati personaggi politici e detenuti stranieri di alto profilo. Un tribunale locale ha prolungato la detenzione di Baek fino al 15 giugno per ulteriori indagini: secondo le accuse rilanciate da fonti locali, infatti, il missionario avrebbe consegnato informazioni riservate alle agenzie di intelligence straniere attraverso app di messaggistica.
Il pastore Lee Sun-gu non ha escluso la possibilità che "il colpo della Russia potrebbe essere dovuto al sostegno del nostro governo all'Ucraina, alla difesa della libertà e della democrazia".
Il Ministero degli Esteri sudcoreano ha confermato la notizia, dichiarando di essere in contatto con il governo russo, ma non ha voluto fornire ulteriori dettagli, affermando che sono in corso una serie di accertamenti.
I rapporti diplomatici tra Russia e Corea del Sud si sono progressivamente deteriorati negli ultimi anni a causa del reciproco sostegno tra Mosca e Pyongyang (che ha inviato alla Russia armi da utilizzare in Ucraina), in contrasto con l'avvicinamento di Seul a Washington.