Proposta per il 24/02 dalla Comunione di chiese protestanti in Europa
(ve/gc) Il 24 febbraio 2024 la guerra russa in Ucraina entrerà nel suo terzo anno. Dall’invasione, voluta dal presidente russo Vladimir di Putin, ad oggi sono presumibilmente più di mezzo milione le persone che hanno perso la vita in questa guerra. “Violenza, sofferenza e distruzione sono diventate parte della vita quotidiana di molte persone. Ma noi, come persone e chiese, non dobbiamo abituarci a questo!”: è il monito della Comunione di chiese protestanti in Europa (CCPE), che per il secondo anniversario della guerra propone una preghiera di pace, stilata in occasione della recente conferenza dei pastori di Odessa (Ucraina).
Il segretario generale della CCPE Mario Fischer, che a fine gennaio aveva effettuato una visita di solidarietà alla chiesa membro evangelica luterana in Ucraina, raccomanda a tutte le chiese membro della CCPE di pregare per la pace in Ucraina, tenendo presente, appunto, la seguente preghiera, tradotta in diverse lingue.
Dio della speranza, Padre misericordioso,
a te eleviamo i nostri cuori!
In mezzo alle tenebre della guerra, vediamo la luce del tuo regno,
in mezzo alla disperazione, sperimentiamo il mistero della speranza eterna,
in mezzo alla brutale realtà della guerra, scopriamo le profondità della fede.
Padre nostro amorevole, oggi gridiamo a Te.
Dopo due anni di guerra estenuante,
che porta distruzione e morte ogni giorno,
ci siamo stancati.
La voce del nostro grido è più bassa, ma è anche più fiduciosa:
Sappiamo che Tu ci ascolti.
Con occhi spirituali, vediamo Te, che sei l’Invisibile,
sentiamo la voce del tuo Spirito, che parla nel profondo dei nostri cuori senza usare le parole,
riconosciamo il Tuo volto nella misericordia e nell’amore dei Tuoi figli.
Dio, la nostra fede non si è persa – è diventata più profonda.
Dio della nostra salvezza!
Ora sentiamo l’eternità più vicina di prima,
perché essa si manifesta in mezzo al dolore, alle rovine e alla morte.
Le sue radici affondano sempre più nella realtà del tuo regno.
Padre misericordioso, nostra speranza!
Oggi affrontiamo più incertezze di un anno fa.
Nell’inverno di un anno fa, in Ucraina non c’era la luce elettrica,
ma la gente si aspettava che la luce della liberazione fosse imminente.
La nebbia dell’incertezza si è addensata,
ma la nostra speranza è inaspettatamente rafforzata dallo Spirito Santo.
Crediamo che il giorno del tuo ritorno arriverà,
il giorno della liberazione e della giusta ricompensa,
il giorno in cui il peccato scomparirà e il potere dell’ingiustizia finirà per sempre,
quando le labbra che pronunciano bugie saranno messe a tacere per sempre.
Dio nostro, abbi pietà dell’Ucraina!
La paura accompagna la vita della gente,
Molte persone sono morte, le famiglie sono state lacerate.
Conforta tutti coloro che hanno perso i loro cari, le vedove e i bambini orfani,
risolleva con la tua misericordia le città e i villaggi distrutti,
fa’ che le persone possano tornare alle loro case,
riunisci le famiglie.
Calma la rabbia e il dolore di chi soffre,
dona intuito e saggezza a coloro che detengono il potere
ed elargisci ai corpi feriti e ai cuori spezzati una vera speranza di vita.
Dio, donaci la pace!
Benedici la tua Chiesa.
Venga il tuo regno eterno!
Vieni, Signore Gesù!