Grigioni 500. Glaube-Fede-Cretta

Le chiese propongono una mostra itinerante per abbattere i tabù

30 agosto 2024

Mostra itinerante Glaube-Fede-Cretta nella chiesa di Felsberg (foto: Fadrì Ratti)

(ve/gc) Parlare della propria fede è oggi diventato quasi un tabù. Preferiamo evitare di toccare la sfera intima di ciò in cui crediamo veramente. Donne e uomini, cattolici e riformati, scettici e credenti, personaggi noti e meno noti in tutto il cantone dei Grigioni, hanno accettato la sfida e si raccontano in una mostra-video itinerante intitolata “Glaube-Fede-Cretta”, nelle tre lingue ufficiali del Grigioni che quest’anno festeggia il Giubileo dei 500 anni della fondazione del Libero Stato delle Tre Leghe, precursore di quello che successivamente sarebbe diventato, appunto, il canton Grigoni.
La mostra itinerante delle chiese (30 agosto - 17 novembre 2024) apre oggi a Savognin. Si tratta solo della prima di una serie di tappe (domani apre a Felsberg, domenica a St.Moritz e Samedan, il 6 settembre a Coira).
La mostra - ideata e realizzata dal pastore della Valposchiavo e giornalista Paolo Tognina, capoprogetto del programma delle chiese per il Giubileo - è uno dei tasselli della più ampia proposta delle chiese, riformata e cattolica, che insieme organizzano una “Giornata delle chiese” a Samedan il 1. settembre.

Fabrizio Crameri e Paolo Tognina finiscono di allestire la mostra (foto: Fadrì Ratti)

A proposito della mostra “Glaube-Fede-Cretta”, Paolo Tognina fa notare che “parlare della propria fede è complicato… sembra molto più facile parlare di calcio, politica, energia, traffico, meteo, abbattimento del lupo, addirittura anche sesso e forse denaro. In genere preferiamo evitare di parlare della sfera intima e di ciò in cui veramente crediamo, del nostro ‘foro interno’. In questa mostra 38 donne e uomini, cattolici e riformati, scettici e credenti, praticanti e usciti dalla chiesa, giovani e anziani, personaggi noti e meno noti, in tutto il Cantone dei Grigioni, hanno accettato la sfida e si raccontano. Brevi video-interviste compongono la mostra e invitano a riflettere, a guardarsi allo specchio, a riconoscersi nelle domande e nelle risposte. Tutte e tutti siamo alla ricerca di un terreno solido sul quale poggiare la nostra esistenza”.

È possibile anche vistare la mostra online e guardare le video-testimonianze andando sul sito Glaube-Fede-CrettaL’agenda delle varie tappe è disponibile qui.

Il curatore della mostra Paolo Tognina (foto: Fadrì Ratti)

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