Lutto per l'ente umanitario delle chiese evangeliche svizzere
(ve/gc) "È con profonda tristezza che HEKS annuncia la sconvolgente notizia di un episodio fatale avvenuto ieri, giovedì 1. febbraio, nel sud-est dell'Ucraina. Intorno alle 14.30 un gruppo di collaboratori HEKS è stato attaccato mentre era intento a svolgere una missione umanitaria. Nell'attacco sono rimasti uccisi tragicamente due stimati colleghi e feriti altri collaboratori HEKS", è quanto si legge nel comunicato diffuso da HEKS, oggi, 2 febbraio.
HEKS, l'ente umanitario della Chiesa evangelica riformata in Svizzera (CERiS), "sta lavorando a pieno ritmo per garantire l'evacuazione sicura dei collaboratori feriti", fanno ancora sapere dal quartier generale di HEKS, mentre si sta facendo il possibile per sostenere le famiglie colpite.
HEKS condanna con la massima fermezza questo attacco brutale e ingiustificabile e la grave violazione del diritto umanitario internazionale.
Per ora non si sa di più sui motivi dell'attacco, sulla sua dinamica, né su chi l'abbia perpatrato.
Il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) in una nota ha fermamente condannato l'accaduto, esprimendo vicinanza ai famigliari delle vittime. "Ogni attacco contro civili è inaccettabile e contraddice il diritto internazionale umanitario", sottolinea il capo della comunicazione del DFAE Nicolas Bideau in un tweet con l'hashtag #NotATarget.