Kurt Marti omaggiato dalla rapper Steff La Cheffe

Per i 100 anni del poeta-teologo uscito il singolo "Kei Angscht" - "nessuna paura"

26 marzo 2021

Steff la Cheffe, di sé dice di non essere indifferente alla dimensione spirituale (foto: Tim Duerig)

(ve/pt/gc) Guardare in faccia alla paura, perché non dobbiamo permetterci di aver paura della paura: la rapper bernese Steff La Cheffe - autrice di quattro album e diversi singoli, nota anche per la collaborazione con l'arpista svizzero Andreas Vollenweider - il 19 marzo ha pubblicato una nuova canzone, le cui parole traggono ispirazione dalla poesia "Kei Angscht" ("nessuna paura") del teologo evangelico bernese Kurt Marti (1921-2017). Il singolo - uscito per l'etichetta zurighese Bakara - parla della necessità di liberarsi dalla spirale della paura. L'omaggio al poeta-teologo riformato, che negli anni '60 e '70 promosse il dialetto bernese a lingua letteraria, è esplicitato sulla copertina del disco. Insomma, i testi poetici del pastore scomparso nel 2017 continuano a ispirare e a provocare, e questo anche a motivo della loro qualità e profondità.

Steff la Cheffe su Facebook mostra la poesia di Kurt Marti che l'ha ispirata
Kurt Marti

Mir hei e kei angscht / will me für angscht chönne z'ha / kei angscht vor dr angscht dörfti ha (Non abbiamo paura / perché per avere paura / non si può avere paura della paura): questa la poesia tratta dalla raccolta di componimenti in dialetto intitolata wo chiemte mer hi? (che fine faremmo?), ed edita da Nagel&Kimche. 

Steff La Cheffe riesce a infondere nuova intensità alle parole di Kurt Marti, il quale è stato per oltre vent'anni pastore della Nydeggkirche nel centro storico della capitale elvetica. Accompagnata solamente da una base di piano e percussioni, la canzone sviluppa ulteriormente il tema della paura in chiave "pandemica": "Mir hei kei Angscht vor Berüerig / mir hei e kei Angscht vor de Süüche" (Non abbiamo paura dei contatti / non abbiamo paura dell'epidemia), dice - e il riferimento è chiaramente al coronavirus.

Intervistata dalla Schweizer Illustrierte, Steff La Cheffe ha dichiarato di non essere indifferente alla dimensione spirituale. Le sue giornate iniziano, ha aggiunto la rapper, con momenti di meditazione per non dimenticare il sentimento della gratitudine, anche nella vita quotidiana. Una dimensione che ritrova, ha concluso, anche curando il suo orto.

Steff La Cheffe - Kei Angscht

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