Preghiera e cordoglio dopo la tragedia di ieri sera in un mercatino natalizio della capitale tedesca
(ve/agenzie) "Sono vicino a tutti quelli che in Germania e nel resto del mondo si raccolgono in preghiera per le vittime dell'orribile atto violento", ha detto il presidente della Chiesa evangelica in Germania, il vescovo luterano Heinrich Bedford Strohm. "Siamo sconvolti da questa esplosione insensata e brutale di violenza. Posso immaginare il profondo dolore che investe le famiglie delle vittime di questo ignobile e vigliacco gesto".
Le chiese del centro di Berlino reagiscono a quanto avvenuto ieri sera aprendo le proprie porte e invitando la gente a riunirsi in preghiera. La Kaiser-Wilhelm-Gedächtniskirche, davanti alla quale è avvenuta la strage che ha provocato la morte di dodici persone e il ferimento di altre cinquanta, è stata riaperta - dopo i controlli di polizia - e mette a disposizione un libro nel quale esprimere le condoglianze ai parenti delle vittime. Alle 13 è previsto un momento di preghiera e alle 18 vi si svolgerà un culto in memoria delle vittime.
Siamo sconvolti da questa esplosione insensata e brutale di violenza
Markus Dröge, vescovo luterano della Chiesa di Berlino Brandeburgo, intervistato dalla ZDF, ha dichiarato: "La popolazione di Berlino è profondamente colpita. Ora le famiglie delle vittime hanno bisogno di sentire la nostra solidarietà e vicinanza, devono sentire che non sono sole". Il vescovo luterano ha sottolineato l'importanza di rinsaldare i vincoli di unità tra le varie religioni presenti in città. La Kaiser-Wilhelm-Gedächtniskirche è un simbolo di riconciliazione, ha proseguito. "Ora vogliamo cercare di comunicare, da qui, un forte messaggio di umanità".
Dröge ha sottolineato l'efficacia e la prontezza con cui le forze dell'ordine e i sanitari sono intervenuti e ha lodato i politici per le reazioni pacate. Nel contempo, ha ammonito tutti coloro i quali volessero lasciarsi andare a espressioni di odio a non trarre conclusioni affrettate e a mostrare rispetto per il dolore di chi è nel lutto. "Non lasciamoci sconfiggere dalla disumanità", ha concluso.
Non lasciamoci sconfiggere dalla disumanità
Anche l'arcivescovo cattolico di Berlino, Heiner Koch, ha affermato di pregare per le vittime e le loro famiglie. Anche nella cattedrale cattolica di St. Hedwig, a Berlino, si terranno momenti di preghiera e meditazione.