A Basilea, nel parco di Erlenmatt, una porzione di terreno oggi ancora senza nome verrà chiamata piazza Anne Frank
(ve(pt) La zona a sudest del parco di Erlenmatt, a Basilea, si presta bene, in quanto popolare luogo d’incontro di bambini e giovani, a ospitare una piazza intitolata alla giovane ebrea che nel 1945, all’età di 15 anni, morì nel campo di concentramento di Bergen-Belsen, si legge in un comunicato del Dipartimento di giustizia e sicurezza. Il diario di Anne Frank è considerato in tutto il mondo come una delle più significative testimonianze del genocidio degli ebrei.
Legami con la Svizzera
Il nome di Anne Frank è indirettamente legato a Basilea. Dopo la guerra, suo padre Otto Frank si stabilì a Birsfelden, comune dell’agglomerato di Basilea, dove istituì il Fondo Anne Frank, dedicato alla memoria del destino della giovane vittima dei nazionalsocialisti. Inoltre a Basilea visse fino alla morte Buddy Elias, cugino di Anne Frank. A Birsfelden esiste già una piazza intitolata ad Anne Frank.
Inaugurando nel 2020 una piazza dedicata ad Anne Frank, Basilea ricorda il 75.esimo anniversario della morte della giovane e risponde positivamente a una mozione parlamentare del 2018. La scelta del luogo è stata concordata con la comunità ebraica.
Il granconsigliere socialista autore della mozione aveva proposto di chiamare “Terrazza Anne Frank” la piattaforma sulla testa della Mittlere Brücke che si affaccia sul quartiere di Kleinbasel. Il governo ha però ritenuto che quello fosse un luogo "meno adatto" del parco di Erlenmatt.