Contro la moschea a Sciaffusa

Campagna di protesta online contro la costruzione di una nuova moschea a Sciaffusa

07 ottobre 2018

(ve) La casella di posta elettronica della municipale di Sciaffusa Katrin Bernath, direttrice del dipartimento cittadino delle costruzioni, è stata inondata di messaggi contrari alla costruzione di una nuova moschea. Stando alla stampa regionale, la petizione online che chiede di impedire la costruzione della moschea, avrebbe raccolto migliaia di adesioni. Ma la municipale non vede alcuna necessità di intervenire.

Patrioti a testa alta
La petizione di protesta è partita dal sito patriotpetition.org. Ancora non è chiaro chi siano i promotori dell'azione, i quali si definiscono semplicemente aufrechte Patrioten (in italiano, patrioti che camminano a testa alta) che vogliono difendere il carattere cristiano del continente europeo. "È necessario impedire, con qualsiasi mezzo, l'islamizzazione dell'Occidente", scrivono sul sito i patrioti.

Il municipio non risponde
L'obiettivo dei "patrioti", a Sciaffusa, è quello di "impedire, intervenendo a livello politico, la costruzione della moschea". La petizione non trova però ascolto da parte delle autorità. Interpellata dall'agenzia cattolica kath.ch, la direttrice del dipartimento delle costruzioni, Katrin Bernath ha dichiarato che il municipio considera solamente petizioni di cui si conosca il mittente. "Nel caso della petizione lanciata dai "patrioti a testa alta" - sostiene - questo non è il caso". Bernath aggiunge che la stessa organizzazione ha lanciato, nel recente passato, analoghe azioni contro la costruzione di moschee, ad esempio a Regensburg.

Coinvolgimento turco?
I promotori dell'iniziativa online accusano l'associazione musulmana che intende costruire la moschea, il Türkisch-Islamischer Verein Schaffhausen, di avere contatti diretti con il ministero turco per gli affari religiosi, il Diyanet. Il legame con Ankara era stato indicato anche in un articolo del quotidiano "Blick" dello scorso 19 maggio dedicato alla domanda di costruzione della moschea Aksa di Sciaffusa.
Katrin Bernath non prende posizione su questo aspetto della questione. "La richiesta di costruzione relativa alla moschea è stata valutata sul piano tecnico", ha affermato. "Posso esprimermi solo in merito agli aspetti che sono stati valutati nel corso della verifica relativa alla richiesta del permesso di costruzione". Secondo la municipale, "non ci sono, al momento attuale, motivi che spingano a rivedere la decisione del consiglio comunale di Sciaffusa", ha concluso. Il permesso di costruzione è dunque valido (Paolo Tognina)

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