Dio protegga Chemnitz

Circa mille persone hanno partecipato, domenica pomeriggio, nella città della Sassonia, a una manifestazione contro l'estremismo di destra organizzata dalla chiesa luterana

04 settembre 2018

(ve) "La maggioranza della popolazione, che non condivide idee estremiste, deve fare sentire la propria voce", ha detto il ministro della Sassonia, Michael Kretschmer (nella foto) nel suo intervento nel corso della manifestazione. Ogni persona, ha proseguito, deve difendere "chi ha un aspetto diverso, chi ha un'altra fede, è nato altrove, ama diversamente, possiede talenti diversi che alcuni chiamano handicap". Kretschmer ha concluso dicendo: "Dio protegga questa bellissima città di Chemnitz, tutti i suoi abitanti e tutti coloro che vi cercano una patria". E la sindaca di Chemnitz, Barbara Ludwig, ha ribadito che "i cittadini maturi non vanno dietro a quelli che alzano il braccio nel saluto hitleriano".

La chiesa in prima linea
La manifestazione è stata organizzata dalla Chiesa evangelica luterana del distretto di Chemnitz. Vi hanno partecipato il vescovo della Chiesa evangelica luterana della Sassonia, Carsten Rentzing, esponenti dell'Unione sindacale tedesca, delle Camere dell'industria e del commercio, di altre confessioni, comunità di fede e organizzazioni della società civile. Il deputato al Bundestag Frank Heinrich (CDU, Chemnitz), intervistato dall'agenzia evangelica idea, ha apprezzato il fatto che al centro della manifestazione non siano state poste le posizioni dei partiti, ma la dignità delle persone e il messaggio di pace del Vangelo. "La chiesa deve essere la voce che reclama rispetto, rinuncia alla violenza e giustizia", ha sottolineato, e ha aggiunto: "Questa è la prima manifestazione pacifica che si sia svolta in città dopo le violenze di dieci giorni fa.

"Chi si definisce cristiano non può condividere gli slogan dell'estrema destra veicolati dall'Alternative für Deutschland (AfD)", aveva detto, la scorsa settimana, il vescovo luterano Heinrich Bedford-Strohm, presidente della Chiesa evangelica in Germania (EKD). "Anche chi vota quel partito senza essere di estrema destra", ha aggiunto, "deve sapere che col proprio voto legittima la propaganda neonazista veicolata dall'AfD". Bedford-Strohm ha ribadito che al centro del consenso sociale ci deve essere la dignità dell'essere umano. "Perciò è indispensabile che i cittadini tedeschi, e in particolare chi si definisce cristiano, prendano le distanze dall'estremismo".

Mediazione a livello locale
La Chiesa evangelica luterana del distretto di Chemnitz, organizzatrice della manifestazione di domenica, ha pubblicato una presa di posizione in cui ha ribadito la propria volontà di "far prevalere il rispetto tra le persone di questa città. Siamo preoccupati, in quanto chiesa, per il fatto che una minoranza radicale e violenta pretenda di sostituirsi allo stato".
L'impegno contro l'estremismo di destra è da tempo una delle priorità della Chiesa luterana della Sassonia. è in particolare la Comunità di lavoro Chiesa per la democrazia e i diritti umani (Arbeitsgemeinschaft Kirche für Demokratie und Menschenrechte) - un organismo ecumenico - a occuparsi da anni dell'organizzazione di seminari di formazione e dibattiti pubblici e della pubblicazione di testi e documenti. Tra i più significativi, la "Handreichung für Gemeinden zum Umgang mit Rechtsextremismus, Antisemitismus und Fremdenfeindlichkeit" (Manuale per le comunità sull'estremismo, l'antisemitismo e la xenofobia). Pubblicato due anni fa, offre indicazioni "per rafforzare la capacità di vivere l'amore per il prossimo sulla base di chiari principi cristiani". (Paolo Tognina)

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