Due stati per due popoli

Il segretario generale del Consiglio ecumenico Olav Fykse Tveit ha incontrato Mahmud Abbas

28 febbraio 2017

(ve/wcc) Il 26 febbraio il presidente palestinese Mahmud Abbas ha ricevuto il segretario generale del Consiglio ecumenico delle Chiese CEC per discutere della pace giusta in Israele e Palestina.

Consiglio ecumenico per la pace
Il presidente palestinese ha riconosciuto l'importanza delle attività del CEC in Medio Oriente nell'accompagnare cristiani e chiese locali. “Il nostro ruolo è di essere testimoni cristiani nel mondo e operare  per la pace e la giustizia”, ha detto Tveit descrivendo le iniziative del CEC per la pace e la riconciliazione in Medio Oriente e altrove.
Tvei ha aggiunto che "nessun popolo dovrebbe vedersi negati i propri diritti. Il conflitto irrisolto in Israele e Palestina riguarda principalmente la giustizia e finché non verranno soddisfatte le esigenze della giustizia non potrà essere stabilita la pace”, ha aggiunto, “mentre stanno per cadere i 50 anni dell'occupazione israeliana di Gerusalemme Est, della Cisgiordania e di Gaza e generazioni hanno sofferto a causa di questa realtà”.

Olav Fykse Tveit e Mahmoud Abbas

Risoluzioni delle Nazioni Unite
Tveit ha detto all'incontro che “dal 1948 Israele è stato riconosciuto dall'ONU come Stato e anche il CEC ha fatto lo stesso, ma continuando a sostenere la decisione di riconoscere due Stati”.
Il CEC ha appoggiato le risoluzioni dell'ONU che affermano che dovrebbero esserci uno Stato israeliano e uno Stato palestinese e che entrambi dovrebbero essere indipendenti e legittimi.
Tveit ha concluso: “Dobbiamo insistere sul dovere di garantire i diritti umani e sulla necessità della pace e di condizioni di vita dignitose per tutti. È questo il valore morale della giustizia e della pace per cui tutti dobbiamo impegnarci. Entrambe le parti beneficerebbero di una soluzione duratura e sarebbe un contributo importante alla pace mondiale”.

Osservatori internazionali
Tramite il Programma di accompagnamento ecumenico in Palestina e Israele (EAPPI) il CEC continua a provvedere, dal 2002, un senso di sicurezza pacifica ai bambini nel loro tragitto quotidiano per andare a scuola. I risultati di una valutazione a tutto campo dell'EAPPI sono stati presentati nel corso del 2016 e gli sforzi volti a rafforzare il programma di pacificazione continueranno per tutto il 2017 sulla base dei dati raccolti.
Tveit ha presentato anche i piani del CEC per il 2017, tra cui una speciale consultazione sulle strategie di sostegno alla pace giusta in Israele e in Palestina che avrà luogo a marzo a Ginevra, iniziative di preghiera per la pace giusta a giugno e la Settimana mondiale per la pace in Palestina e Israele dal 17 al 24 settembre.
Il Consiglio ecumenico delle Chiese ha anche chiesto un incontro con il presidente israeliano per discutere della pace giusta in Israele e Palestina. (trad. it. G.M.Schmitt)

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