Svizzera: la Riforma protestante e il suo significato per la condizione femminile

Le Donne evangeliche in Svizzera riflettono sul ruolo delle donne nel protestantesimo

24 gennaio 2017

(ve/ref.ch) Le Donne evangeliche in Svizzera (EFS) vogliono che le celebrazioni per l'anniversario della Riforma tengano conto anche dell'apporto femminile al movimento protestante. A questo scopo sono previste tre manifestazioni nazionali sul tema “Donne e Riforma”.
“È importante che non si parli soltanto dei grandi riformatori”, dice Dorothea Forster, presidente dell'EFS.
In occasione dell'Assemblea dei delegati, in programma il prossimo 29 aprile, a Glarona, l'EFS si occuperà degli aspetti sociali della Riforma. Al centro ci sarà la figura di Margarete Blarer (1494-1541), che durante la Riforma si impegnò a favore dei poveri, gettando in tal modo le basi della diaconia sociale.
La Giornata della formazione continua delle Donne evangeliche, in programma il 15 settembre, a Zurigo, dal titolo “Semper reformanda - Visionen für Frauenvereine” (“Semper reformanda - Visioni per le associazioni femminili”) svilupperà idee per il futuro del lavoro delle donne riformate.
L'EFS organizzerà infine, congiuntamente con la commissione della Conferenza donne della FCES, la Conferenza delle donne che avrà luogo dal 9 maggio a Berna e nel corso della quale si approfondirà la questione del contributo delle donne alla Riforma e delle sue ripercussioni odierne.
A maggio sarà inoltre pubblicato il libro “Frauen und Reformation im Hier und Heute” (“Donne e Riforma qui e adesso”), che illustra ciò che la Riforma rappresenta oggi per le donne.

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