Turchia: arrestato pastore protestante

Trattenuto per due mesi in una struttura detentiva senza poter contattare un avvocato: il pastore Andrew Brunson accusato di essere "membro di un'organizzazione terrorista armata"

10 gennaio 2017

(ve/stampa) Andrew Brunson è un pastore protestante americano e per 23 anni ha vissuto in Turchia, a Izmir, senza mai "avere avuto problemi di alcun genere". Poi il 7 ottobre è stato convocato dal ministero degli Interni. La moglie Norine è stata detenuta per due settimane, e poi rilasciata, mentre il pastore Brunson è rimasto nella struttura detentiva dell’ufficio immigrazione per due mesi senza poter contattare il suo avvocato. Lo scorso 8 dicembre è stato trasferito in un centro antiterrorismo e accusato di "essere membro di un’organizzazione terrorista armata". Il suo avvocato ha affermato, al Wall Street Journal che "la cosa più frustrante è che non ci danno nessuna informazione". Sembra che Brunson sia stato bollato come gulenista, dal nome dell’imam che vive in America e che il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha accusato di aver organizzato il colpo di Stato fallito di luglio. Da allora, migliaia di persone sono state arrestate con l’accusa di essere “gulenisti”. Secondo Aykan Erdemir, ex parlamentare turco, "Erdogan sta diffondendo la teoria della cospirazione dei cristiani per aumentare il sostegno popolare al suo governo".

Il pastore protestante Andrew Brunson

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