Nigeria: acuto pericolo di guerra civile

Le chiese temono l'inasprirsi delle violenze da parte degli estremisti islamici contro i cristiani

10 gennaio 2017

(ve/riforma.it) Le tensioni interreligiose in Nigeria allarmano le chiese, che temono un peggioramento della situazione. A preoccupare sono in particolare le violenze perpetrate ai danni dei cristiani nel nord della Nigeria da estremisti islamici, in particolare Boko Haram e i pastori Fulani. L’arcivescovo di Jos Benjamin Kwashi ha messo in guardia il governo su una possibile guerra civile. "Gli attacchi alle persone e alle loro proprietà non giustificano la vendetta - ha aggiunto l’arcivescovo - ma bisogna essere pronti ad una reazione".
L'arcivescovo ha riconosciuto che il governo nigeriano ha fatto molti passi avanti nella lotta contro Boko Haram, ma non è ancora riuscito a proteggere i cristiani dagli attacchi dei pastori Fulani, senza contare i militanti armati provenienti dall’estero. "Soltanto Dio ha frenato la rabbia dei credenti fino ad ora - ha detto l’arcivescovo -, ma il giorno in cui dovesse esplodere, nessuno riuscirà a controllarla". Monsignor Kwashi si è appellato alla comunità internazionale affinché intervenga per proteggere i cristiani: migliaia infatti sono stati uccisi e più di un milione è stato costretto all’emigrazione per poter sopravvivere.

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