Romania: no alla premier musulmana

Sevil Shhaideh sarebbe stata la prima musulmana a diventare premier in Europa in un Paese non a maggioranza musulmana

28 dicembre 2016

(ve/agenzie) Il presidente romeno Klaus Iohannis ha respinto la candidatura dell’economista Sevil Shhaideh e le ha preferito Dacian Ciolos, 47 anni, ex commissario Ue. Iohannis non ha motivato le ragioni della sua scelta e si è limitato a spiegare di aver preso la decisione dopo "aver soppesato con attenzione i pro e i contro". Se Shhaideh fosse stata nominata, le due cariche più importanti dello Stato sarebbero state affidate a due esponenti di minoranze etniche e religiose, visto che Iohannis è un protestante di origini tedesche. Secondo l’opposizione, Shhaideh, sposata con un uomo d’affari siriano, sarebbe una sostenitrice del presidente della Siria, Bashar al-Assad. Probabile che questo non abbia favorito la sua candidatura.
Per l’Europa si sarebbe trattato della prima volta di una donna musulmana premier in uno Stato in cui l’Islam non è la religione prevalente. In Romania, l’80% della popolazione è di fede cristiana ortodossa e meno dell’1% è musulmano.

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